Latisana - Latisanotta (Totem situato in via G.Bottari)

Proveniente da Aquileia e diretta a Iulia Concordia, la Via Annia incontrava la stazione di sosta denominata mutatio Apicilia, posta a 9 miglia da Concordia e destinata al cambio dei cavalli, quindi attraversava il fiume Tagliamento, menzionato dagli autori antichi con il nome di Tiliaventum Minus. La mutatio Apicilia si può forse localizzare nei pressi di Latisanotta (immagine), in località Case Fantin, dove già a partire dagli anni '70 del Novecento sono stati rilevati alcuni tratti della direttrice antica: la sede stradale è risultata essere lastricata di laterizi e delimitata da fossi di scolo laterali. La via, pari ad una larghezza di 12 metri, è stata riconosciuta anche tra Latisana e Latisanotta (a nord della località Tempio), dove sono state recuperate un'iscrizione e altre evidenze di carattere funerario.

L'arteria consolare correva a poca distanza da un articolato complesso produttivo che è stato riportato alla luce nel 2007 nell'ambito dei lavori per la realizzazione del nuovo casello autostradale di Ronchis. La fornace individuata era caratterizzata da una struttura pseudorettangolare con camera di combustione a corridoio centrale scavata interamente nell'argilla; nei suoi pressi si trovava un edificio utilizzato forse come essiccatoio o come magazzino per lo stoccaggio dei prodotti lavorati. Il periodo di attività dell'impianto, adibito alla produzione di laterizi di mattoni, coppi e tegole, si data tra la fine del I secolo a.C. e il I secolo d.C.

La traccia della Via Annia a est di Latisanotta, evidenziata dalla crescita differenziale della vegetazione; sullo sfondo, verso sinistra, l'attuale Strada Statale 14 tende a sovrapporsi alla via antica
(foto A. Ninfo - Dipartimento di Geografia - Università degli Studi di Padova).

Totem situato in via G.Bottari -
Concept progettuale e realizzazione grafica: Massarente Architettura srl